Il bambino cattivo
C'era una volta un bambino che faceva tante
cose cattive; questo bambino faceva arrabbiare tutti e a tutti arrecava
dei gran dolori con misfatti e insulti. Un giorno però il bambino
cominciò a capire il male che stava facendo e ne provò dolore anch’egli,
così decise di diventare “buono”.
Andò dal nonno e gli disse:
“Nonno come posso fare per diventare più buono?”; e il nonno, saggia
persona, gli rispose: “Vedi quella staccionata laggiù? Ogni volta che
fai un’azione cattiva andrai presso
quella staccionata e con un martello ci metterai un chiodo”, il bambino
all’inizio fu un po’ sorpreso da questo consiglio, poi però fece come
gli disse il nonno.
Nonostante le buone intenzioni del bambino, i
chiodi nella staccionata furono molti! Ma cominciava a diminuire la
frequenza con cui il bambino inchiodava, fino ad arrivare al giorno in
cui il bambino non ne mise neppure uno!
Allora il bambino andò dal
nonno e disse: “Nonno finalmente non faccio più cattive azioni, ma
ancora non mi sento buono!”, e il nonno disse “Bene, ora vai alla
staccionata e con questo cacciavite comincia a togliere tutti i chiodi
che hai messo”; il bambino fece come gli disse il nonno.
Ci volle un
po’ di tempo ma i chiodi furono tutti rimossi, il bambino tornò dal
nonno e il nonno gli disse: “cosa noti?”, e il bambino “bè, ora al posto
dei chiodi ci sono tanti buchi!” e il nonno “Ecco, quello è il male che
hai causato, a volte non basta non fare cattive azioni per sentirci
buoni, dovremmo cominciare a togliere i “chiodi” dalla nostra
staccionata e vedere quanto profondi sono i “buchi lasciati”, a volte
capita che il tempo otturi quei buchi, altre volte quei buchi sono
talmente profondi che nemmeno il tempo riesce a chiudere, altre volte
ancora lasciamo lì quei chiodi senza volerli rimuovere”.